Meteorismo e flatulenza: come rimediare

Il meteorismo e la flatulenza eccessiva sono problematiche che traggono origine da diverse cause. Possono essere dovuti a una dieta scorretta, da eccessivo stress, fino alla presenza di vere e proprie patologie.

Sintomi e cause del meteorismo

In realtà è piuttosto normale che nell’apparato gastrointestinale siano presenti dei gas, per essere più precisi, un intestino sano contiene fino a 200 ml di gas, che vengono assorbiti dalle pareti intestinali e immessi nel circolo sanguigno per essere eliminati.

L’aria e i gas presenti nella pancia altro non sono che i metaboliti di scarto della fermentazione da parte dei batteri che abitano l’intestino. Questi prodotti sono perlopiù metano, idrogeno e Co2, i cui eccessi vengono espulsi dall’ano sotto forma di flatulenza e dalla bocca come eruttazioni.

In media si stima che la flatulenza è normale quando si verifica tra le 10 e le 20 volte al giorno. Quando invece è molto più elevata, possiamo trovarci in presenza di una situazione che va indagata e trattata.

I sintomi associati a flatulenza e meteorismo sono:

• Gonfiore addominale.
• Irritabilità e malessere generale
• Crampi addominali

Cause del meteorismo

Tra le cause che più spesso provocano situazioni di eccesso di gas nell’intestino troviamo:

• Abitudini alimentari scorrette: ci sono alcuni cibi che favoriscono e incrementano in maniera considerevole la produzione di gas e pertanto in alcuni periodi andrebbero ridotti. È importante però valutare anche i comportamenti alimentari tra cui il parlare mentre si mangia, masticare poco e mangiare freneticamente.
• Intolleranze alimentari: alcuni tipi di intolleranze, come ad esempio la celiachia possono causare malassorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino e incrementare l’attività di fermentazione con un conseguente accumulo dei gas.
• Stipsi occasionale o cronica: può provocare un accumulo di gas intestinali e un disequilibrio della flora batterica.
• Disbiosi intestinale: si verifica quando i batteri buoni che compongono il microbiota intestinale sono in quantità non sufficienti per contrastare l’attività dei microrganismi patogeni.
• Gravidanza: soprattutto negli ultimi mesi quando la pressione dell’utero è tale da comprimere l’intestino, può verificarsi un rallentamento della peristalsi intestinale e un conseguente accumulo di aria.
• Patologie infiammatorie intestinali come il Morbo di Chron o la rettocolite ulcerosa possono portare ad un accumulo di gas ed eccessivo meteorismo.
• Stress e fattori psicologici come ansia, tensione, disturbi del sonno e malattie psicologiche possono essere la causa di svariate problematiche intestinali.

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